COSENZA Circa duecento persone hanno manifestato rumorosamente per le strade principali della città dei bruzi, muovendosi dallo stabile occupato di Viale della Repubblica, l’ex Hotel delle Canossiane, fino al palazzo di Via Don Minzoni sgomberato ieri mattina. Tutti dietro lo striscione “Una sola grande opera: casa e reddito per tutti” i manifestanti hanno reagito alle operazioni di pubblica sicurezza chiedendo diritti e soluzioni per le decine di famiglie indigenti, cosentine ma anche in larga parte immigrate, rimaste fuori da ogni politica di sostegno alla povertà.
“Le soluzioni che implicano la forza contro i più deboli non ci fermeranno“, hanno dichiarato i manifestanti del comitato cittadino Prendocasa. “Non indietreggiamo di un millimetro, anzi continueremo a prenderci quello che ci spetta, se nessuno risponde al dovere di dare un tetto per le nostre famiglie, siamo obbligati a prenderci tutti quelli abbandonati“.
Il corteo, durato un’ora, ha pacificamente mosso i passi nel centro cittadino sostando davanti alla Questura e al palazzo municipale, per poi fermarsi davanti al palazzo sgomberato ieri sul corso, dove è stato organizzato un breve sit-in dibattito interrotto attorno alle 20 e 30 dalla pioggia.